Giornate FAI di Primavera a Laigueglia - sabato 23 e domenica 24 marzo

Giornate FAI di Primavera a Laigueglia - sabato 23 e domenica 24 marzo

 

“Intrecci d’arte e d’amore” sarà il titolo delle Giornate FAI di Primavera a Laigueglia. Le Giornate si svolgeranno sabato 23 e domenica 24 marzo e per questa 32ª edizione la Delegazione FAI di Albenga-Alassio insieme al Gruppo Giovani propone diverse visite ai beni storici e artistici di Laigueglia. Le Giornate FAI di Primavera sono il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese e permettono ai visitatori di scoprire le straordinarie ricchezze nei luoghi più inaspettati.

“Intrecci tra arte e amore” è un legame che suggerisce una connessione profonda e complessa tra l’arte e l’amore. Ciò significa che l’amore tra due persone si manifesta attraverso l’arte, la quale a sua volta ispira e alimenta il sentimento amoroso; inoltre, e l’una e l’altro sono intrecciati in una storia, il cui aspetto contenutistico e culturale assume maggiore rilievo grazie alla sinergia tra queste due espressioni umane. La storia quindi di due persone innamorate del proprio partner e della città in cui vivono da tempo.

Sarà dunque possibile essere accompagnati dai volontari FAI all’interno della chiesa di San Matteo, la cappella della Concezione, l’oratorio della Maddalena e in un itinerario all’interno del centro storico per approfondire la storia del borgo affacciato sul mare. Quest’ultimo è stato selezionato come uno dei 21 siti in Italia ad essere un’apertura in collaborazione con la Commissione Europea, in quanto il Comune è destinatario di finanziamenti europei. Dedicate solo agli iscritti FAI, con la prenotazione in loco, saranno le visite al campanile di levante della chiesa di San Matteo, al santuario della Madonna delle Penne e alcune visite speciali al borgo a cura del sig. F. Schivo (sabato alle ore 10:30 e alle ore 12:00). Sono inoltre previsti alcuni eventi collaterali per approfondire particolari interessanti sui beni di Laigueglia come venerdì sera la proiezione del docufilm sui cartelami, sabato pomeriggio una conferenza sulla collezione dei paramenti liturgici seicenteschi di San Matteo e sabato sera uno spettacolo sulla Passione accompagnato da brani eseguiti all’organo.

 

Cosa sono le Giornate FAI

Luoghi, storie, partecipazione, cura e tutela sono alcuni degli elementi sostanziali delle Giornate FAI che diventano il racconto di un’Italia poliedrica, che vuole andare oltre ai percorsi già conosciuti e raccontare luoghi e aspetti meno noti: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Un fine settimana per addentrarsi nelle tante realtà e storie  del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto: sorprendersi nella cura dei dettagli di un palazzo barocco a Venezia, conoscere vicino a Cosenza un istituto di ricerca all’avanguardia che sta definendo il nostro futuro, osservare i laboratori dove giovani allievi apprendono il mestiere del liutaio nel cuore di Torino, addentrarsi nei palazzi delle istituzioni italiane come Palazzo dell’Agricoltura a Roma o Palazzo Piacentini a Messina, scoprire i borghi molisani dove dal Duecento ancora si conservano lingua e cultura croate. Questi alcuni dei tanti luoghi e racconti che si avvicenderanno nelle Giornate FAI di Primavera, un’occasione per conoscere e vivere il patrimonio culturale italiano.

 

Approfondimento

Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.  

 

Rassegna Stampa:

lokkio.it

sito web FAI


Visualizza la Locandina

Visualizza la Mappa Turistica e Cartina dei Sentieri!