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Benvenuta a Laigueglia
Diana!!

Termina ufficialmente il nido di Laigueglia con un bilancio di 110 esemplari nati!

Laigueglia

Lunedì, 9 Settembre 2024

Termina ufficialmente il nido di Caretta caretta a Laigueglia che ha portato alla nascita di 110 esemplari, con una percentuale di schiusa e di successo pari al 92,5%. Sono questi i principali risultati emersi dall’apertura del nido condotta ieri sera dai biologi e veterinari di Arpal, Acquario di Genova, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta (Gruppo Ligure Tartarughe) alla presenza anche dei biologi e volontari di Delfini del Ponente, del Comune di Laigueglia, del gestore dei bagni Diana e con il supporto anche dell’Università di Pisa, che hanno trovato un totale di 119 uova, di cui 110 schiuse, 4 con embrione non arrivato alla schiusa e 5 vuote.
A conclusione dell’indagine scientifica che ha consentito di raccogliere dati importanti per lo studio di questi eventi, sono stati smantellati la gabbia a protezione del nido e il corridoio che ha aiutato i piccoli esemplari a raggiungere il mare dopo l’emersione.
Il Gruppo Ligure Tartarughe ringrazia l’Associazione Delfini del Ponente, biologi e volontari, il Comune di Laigueglia, il gestore dei bagni Diana per la preziosa collaborazione che ha contribuito non solo al buon esito dell’evento ma anche a un’importante opera di divulgazione condotta presso il numeroso pubblico che ha seguito con interesse per settimane l’evoluzione del nido. Un ringraziamento particolare al professor Marco Zuffi dell’Università di Pisa per la collaborazione a distanza e la presenza all’apertura del nido.
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Un nido

Sono nate all’alba le piccole caretta caretta

Laigueglia

Lunedì, 27 Agosto 2024

È uscita questa notte intorno alle ore 5 la prima piccola tartaruga Caretta caretta dal nido di Laigueglia dopo circa 72 ore dalla formazione del cono. A seguire e fino alle prime luci del giorno sono fuoriusciti dal nido in tutto 43 esemplari e si sono diretti senza esitazione verso il mare facendo il loro ingresso in acqua senza problemi.

A monitorare il buon andamento della schiusa, erano presenti i biologi dell’Acquario di Genova, in turno a nome del GLIT - Acquario di Genova, Arpal, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Val d'Aosta e Università di Genova -, di Delfini del Ponente e i volontari in turno notturno.
 
Continua il monitoraggio h24 in quanto potrebbero essere presenti altri piccoli, la cui fuoriuscita avverrebbe ancora in orario notturno.

Continua parallelamente il monitoraggio da parte del GLIT degli altri quattro nidi ad Arma di Taggia e Alassio in collaborazione con Delfini del Ponente e a Finale Ligure e Pietra Ligure in collaborazione con Menkab.
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Un nido

Si è formato il “cono” primo segnale della possibile schiusa delle uova

Laigueglia

Sabato, 24 Agosto 2024

Nel nido di Caretta Caretta si è formato il “cono” primo segnale della possibile schiusa delle uova.
Da questo momento possono passare da qualche ora a qualche giorno prima della fuoriuscita dei piccoli, che normalmente avviene di notte. 
Si richiede la massima collaborazione a cittadini, bagnanti e fruitori del mare nel rispettare le indicazioni che verranno date in loco per arrecare il minor disturbo possibile ai piccoli nel delicatissimo momento dei primi passi verso il mare.
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Un nido

Lo spettacolo della natura

Laigueglia

Giovedì, 20 Giugno 2024

A Laigueglia è avvenuto il terzo caso di nidificazione di tartaruga Caretta caretta registrato in Liguria. Nella notte tra il 19 e il 20 giugno intorno alle 00.45, una guardia giurata di turno ha notato un grosso esemplare di tartaruga sulla battigia dei Bagni Diana che scavava una buca per deporre le uova.



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Un nido

Le ultime dal nido

E' stato preparato il corridoio e aperta la gabbia che proteggeva le uova, installata una fototrappola, con questo nuovo update tecnico e di sicurezza, il nido verrà monitorato la notte.

News sullo stato di salute delle tartarughe
da Delfini Del Ponente APS

Terzo aggiornamento sui 3 nidi del Ponente Ligure: Arma di Taggia, Laigueglia ed Alassio! 
In tutti sono state raccolte le temperature dai datalogger sia dal personale del GLIT che dai nostri biologi, dopo gli aumenti della temperatura atmosferica! 


Per Laigueglia ed Arma di Taggia si avvicinano i primi 45 giorni dalla deposizione quindi nei prossimi giorni incrementeremo le registrazioni in modo tale da poter avere una stima più precisa delle possibili schiuse. 


A Ceriale è stata segnalata una doppia escursione notturna ( una mamma tartaruga ha provato a nidificare per bene due volte) ma purtroppo è sempre stata disturbata! Per questo motivo insieme ai nostri volontari, stiamo continuando a monitorare parte del litorale alla ricerca di tracce lasciate dalla tartaruga ! 


Negli stessi giorni di Ceriale, una tartaruga diversa ha nidificato invece a Finale Ligure ( il quarto nido certificato del 2024) 
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Acquario di Genova Turismo Comune di Taggia Città di Alassio Comune di Ceriale Arpal Mario Conio Barbara Dumarte Alessandro Chirivì
Angelo Galtieri Laigueglia: Il Borgo d'amare 
Tartapedia - Tartarughe e Testuggini

Abbiamo chiesto ai bambini della scuola elementare di scegliere alcuni nomi per la nostra tartaruga, di seguito i disegni e le loro bellissime proposte!

Ed è "Diana" il nome scelto per la tartaruga di Laigueglia attraverso il sondaggio!

Risultati del sondaggio

Risultati

Salvaguardare le uova e garantire la sicurezza delle tartarughe neonate

Ordinanza per tutelare la nidificazione della tartaruga "Caretta Caretta" sulla spiaggia dei Bagni Diana
L'ordinanza prevede una serie di divieti rigorosi che devono essere rispettati dai frequentatori della spiaggia come ad esempio il divieto di occupazione della zona recintata e dell'arenile circostante: è infatti proibito "occupare la zona di spiaggia circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido - si legge nel documento - con ombrelloni, sedie, sedie a sdraio, mezzi nautici ed ogni altra attrezzatura simile od assimilabile" ma anche "occupare l'arenile nell’intorno di 5 metri della nidificazione con strutture tali da rappresentare ostacolo al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito, quali recinzioni; non costituiscono ostacolo, a titolo indicativo, ombrelloni, sedie e sdraio". Vietato, inoltre, "lasciare natanti in sosta, nell’intorno di 5 metri della zona circoscritta, che comunque non devono recare danni al sito".
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Approfondimento Divieti Ordinanza

Riportiamo una serie di attività proibite dalla Ordinanza Comunale

Sono consentite le attività istituzionali o promosse dall'amministrazione comunale e da altri organi istituzionali finalizzati alla salvaguardia dell'ambiente ed alla migliore tutela del sito" si legge ancora nell'ordinanza.
01

Divieto di occupazione della zona recintata e dell'arenile circostante

Non è possibile occupare la zona di spiaggia circoscritta dalla recinzione con ombrelloni, sedie, sedie a sdraio, mezzi nautici ed ogni altra attrezzatura simile od assimilabile, anche occupare l'arenile nell’intorno di 5 metri della nidificazione con strutture tali da rappresentare ostacolo al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito, quali recinzioni;
02

Divieto di natanti in sosta

Vietato lasciare natanti in sosta, nell’intorno di 5 metri della zona circoscritta, che comunque non devono recare danni al sito.
03

Divieto di pratica di giochi e circolazione di animali senza guinzaglio

Divieto di pratica di giochi entro 5 metri dalla zona circoscritta e di condurre senza guinzaglio o far permanere in libertà qualsiasi tipo di animale
04

Divieto di transito veicoli e luci notturne

Proibito infine l'uso di luci notturne in prossimità del periodo di schiusa, Tra i divieti anche quello di circolare con veicoli, anche non a motore, entro 5 metri dalla zona circoscritta.

Tartaruga

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Un team di esperti a lavoro

l nido di Laigueglia è osservato da alcuni rappresentanti del Gruppo Ligure Tartarughe Marine (GLIT), un gruppo di ricerca istituito nel 2021 per gestire e studiare le nidificazioni di Caretta caretta e informare la cittadinanza sui comportamenti da tenere per non danneggiare le tartarughe. Il gruppo è costituito dall’Acquario di Genova, dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (ARPAL), dall’Università di Genova e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

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Il gruppo è costituito dall’Acquario di Genova, dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (ARPAL), dall’Università di Genova e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
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